La cultura millenaria dello yoga (che significa “unione”) ci fornisce uno strumento straordinario per superare la separatezza tra corpo e mente. Per spostarci dall’eccessiva attività della mente, e per abitare lo strumento attraverso il quale sentiamo, viviamo, esperiamo: il nostro corpo.
Gli incontri sono aperti a chiunque abbia o non abbia esperienze di teatro o di yoga.
Qualora le partecipanti fossero tutte donne ci sarà ovviamente una particolare direzione del lavoro sulle grandi forze poetiche espressive del femminile.
OBIETTIVI GENERALI
Attingere e attivare, attraverso un nuovo metodo, che unisce il linguaggio del Teatro a quello dello yoga, le spinte creative che già sono presenti in ognuno di noi ma che vanno rivificate e conosciute per poter abitare meglio lo spazio, il corpo in relazione allo spazio e per poter creativamente trasformare i limiti in possibilità.
Attraverso lavori di tipo sensoriale e teatrale, esercizi yogici, movimento corporeo, meditazioni poetiche e visualizzazioni, sfioreremo quella “consapevolezza” necessaria per essere padroni del corpo che abitiamo e poterlo sentire come strumento necessario e meraviglioso per dar vita alla nostra unicità.
Gli incontri sono aperti anche a coloro che non hanno mai fatto esperienza di questa disciplina.
Qualora le partecipanti fossero tutte donne ci sarà una particolare direzione del lavoro sulle grandi forze poetiche espressive del femminile
Il laboratorio, a cui sarà possibile accedere da ottobre a maggio, è patrocinato dal Comune di Buccinasco, accessibile a tutti a pagamento.
Insegnante: Giulia Bacchetta (attrice e insegnante di yoga, certificata con diploma conseguito a “officina yoga hom street yoga” di Milano. )